Post

ATTI OSCENI IN LUOGO PRIVATO di Marco Missiroli

Immagine
  Ho apprezzato molto questo libro. E’ vero, come da presentazione precedente, che è molto incentrato sul sesso, ma c’è un risvolto culturale molto importante. E’ la storia di un bambino che cresce, diventa adolescente e poi adulto e questo libro accompagna appunto la crescita, la scoperta del corpo e del sesso nelle varie età.  E’ un bambino che però ha anche imparato dai genitori a leggere libri e con essi cresce mano mano cercando in essi la soluzione ad ogni problema della vita. Con questo espediente aiuta anche parenti e amici. Consiglia titoli e letture varie dai classici ai moderni . Mi dispiace solamente di non aver potuto comprendere la relazione dei vari testi perché non li conosco tutti e non ho una sufficiente cultura letteraria.  Ammiro molto le persone che sanno muoversi agilmente tra le trame e gli autori dei libri. Un sogno! Del libro rimane comunque anche un ampio panorama di rapporti umani visti necessariamente da un maschio e ciò può aiutare a capire chi ci sta intor

L ‘ORIZZONTE DELLA NOTTE di Gianrico Carofiglio. Un giallo che non fa scoprire nulla...

Immagine
Ho letto questo romanzo tutto d’un fiato. E’ un giallo che non fa scoprire nulla. Si sa da subito chi è il colpevole, si conosce il movente, sono descritte con precisione tutte le fasi dell’omicidio. Nessuna sorpresa, eppure si legge fino in fondo. Ci sono momenti in cui si simpatizza con l’assassina. Si arriva a sperare che la difesa riesca a farla assolvere. Incredibile. L’avvocato Guerrieri riesce quasi a ottenere l’assoluzione, pur non essendo d’accordo. Nel corso delle indagini l’avvocato fa partecipare il lettore alle sue sedute di psicanalisi. Durante queste sedute l’avvocato ripercorre tutta la sua vita: infanzia, adolescenza, amori, abbandoni…sono digressioni importanti nel racconto. Il percorso di psicanalisi potrebbe portare l’avvocato a delle scelte radicali per il suo futuro. Lo stile di Carofiglio è sempre molto gradevole. Lucido, onesto, pacato. Sara Mezzacasa

NONOSTANTE TUTTO di Katalin Karikò. Non c’è spazio per i ciarlatani quando si ha a che fare con degli scienziati.

Immagine
  Katalin Karikò è biochimica, cresciuta in Ungheria nel dopoguerra. Descrive la sua infanzia come un bel periodo, dove lavoro e gioco si fondono, dove si sentiva felice. Eppure avevano davvero poco e il clima di controllo del regime comunista era opprimente. Racconta di vite difficili, i suoi genitori erano persone semplici, grandi lavoratori, hanno dovuto fare i conti con la guerra e con il regime. Papà macellaio, mamma impiegata in farmacia.  Le sue origini sono umili, al limite della povertà, eppure cresce curiosa, attenta, entusiasta verso il sapere. Incontra dei bravi insegnanti, in particolare il professor Tòth, insegnante di biologia della scuola media. E’ grazie a lui che scopre di poter diventare un “coltivatore di scienza”. Dietro ai suoi successi di scienziata c’è sempre grande impegno e grande applicazione. “ Se ho un superpotere è sempre stato questo: la volontà di lavorare intensamente e in maniera metodica, senza mai fermarmi”. La sua vita è segnata da un incessante du

Buone vacanze! Girolibro torna a Settembre! Vi aspettiamo!

Immagine
 

RICORDATEMI COME VI PARE: L' autobiografia di Michela Murgia, grande donna e intellettuale dei nostri tempi.

Immagine
  Cara Michela, impossibile resistere al tuo sorriso e ai tuoi occhi brillanti  in copertina.  Ho letto la tua specialissima autobiografia  ritrovando in ogni parola la Michela che ho conosciuto tramite i tuoi libri e i tuoi interventi in TV o altrove. Ma ho scoperto anche i molti lati del tuo lavoro, della tua personalità e della tua vita che non conoscevo. Alla fine del libro ti chiedi: “ Che ne sarà delle mie battaglie?” Stai pur sicura che resterà molto. Hai lasciato un segno indelebile nelle nostre coscienze e nel nostro cuore.  Ti racconti a Beppe Cottafavi nel corso di una settimana in cui ripercorri le tue vite. Da quando eri una piccola bambina ribelle, a quando hai iniziato adolescente a lavorare, a quando, a diciotto anni, cambi stato di famiglia e vai a stare con tua zia, sorella di tua madre, spezzandole il cuore. E poi racconti i vari lavori che hai fatto per affermare la tua identità di persona libera, ribellandoti  a sistemi schiavisti, senza timore di  rompere un male

ANIME BALTICHE di Jan Brokken è il libro delle connessioni.Tra arte, poltica e attualità.

Immagine
Anime Baltiche è il libro delle connessioni. Tra le sue  pagine  facciamo compagnia a Jan Brokken nel suo interessante viaggio nel mondo baltico: Lituania, Lettonia, Estonia, Curlandia, Konigsbeg/Kaliningrad. E con lui incontriamo personaggi di spessore culturale incredibile, protagonisti di una Storia complessa e feroce; testimoni “sradicati” di rivoluzioni, di passaggi spesso cruenti da un padrone all’altro, di persecuzioni razziali e religiose. Stiamo parlando di Hanna  Arendt, Romain Gary, Mark Rothko, Arvo Pärt, Alessandra Wolff- Stomersee, Sergej Michajlovič Ejzenštejn, Michail Baryšnikov, Chaimke Jacob Lipchitz, Margareta Von Trotta,  Marguerite Yourcenar, Inãra Belinkaia, Loreta Asanaviciute e altri ancora. Cosa mi lascia il libro? Cosa mi lascia questo libro? Tanto, in termini di conoscenza di opere ed eventi che ignoravo o conoscevo  molto superficialmente. Broddeck mi ha spinto a capire meglio cosa succede lassù…In un’ Europa così lontana ma così vicina, ai bordi della gue

Per chiudere in bellezza...in pizzeria! Buona estate e arrivederci a Settembre con tanti bei libri da leggere insieme.

Immagine
 

D. Grossman-LA PACE È L’UNICA STRADA. Pensieri scritti col cuore. Tra dolore e speranza.

Immagine
  La voce di David Grossman è necessaria, più che mai in momenti come questi, momenti in cui è difficile capire fino in fondo  e in modo razionale cosa stia realmente accadendo agli israeliani. I dati  ci dicono che in quel maledetto 7 Ottobre 2023, il sabato nero come lo chiama lo scrittore, il popolo d’Israele ha ricevuto da parte di Hamas, un colpo di una ferocia e di una malvagità inauditi. “ oltre 100 morti, 2900 feriti, centinaia di ostaggi e prigionieri” p.63 9 Maggio 2024: i dati dell' Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari delle Nazioni Unite  ci dicono che i morti  causati dalla sproporzionata rappresaglia israeliana nella striscia di Gaza, sono 34.735, di cui almeno 9.500 donne e 14.500 bambini. (Ad oggi, 31 Maggio 36.280) I numeri dicono già molto. Le parole di Grossman, ne aumentano il peso, ma ci mostrano anche la strada per uscire dal buio di una guerra che sta annientando soprattutto civili inermi, e ci proiettano verso un futuro di pace. “ Ma come è

L. Montecchio - PANE E NOCI in una società che cambia

Immagine
   Raccontando la campagna veneta dal dopoguerra ad oggi, Lucio Montecchio apre una riflessione sui cambiamenti della società, dei costumi e dell’ambiente. Riuscitissima la scelta dei fragmenta, che alleggerisce la lettura e focalizza uno ad uno i singoli aspetti, da un lato compiuti e a sé stanti e dall’altro legati insieme da un motivo conduttore, il cambiamento dell’ ambiente. Il lettore è in questo modo accompagnato passo passo in una riflessione profonda e leggera al tempo stesso, che regala spunti di osservazione e di sensibilizzazione.            Bellissimo e riuscitissimo. Carla Coin

MARTEDI' 21 MAGGIO ti aspettiamo in biblioteca a Selvazzano per un nuovo incontro con il nostro gruppo di lettura Girolibro.

Immagine
 

IL TUO ANNO PERFETTO COMINCIA DA QUI (ed. Garzanti) di Charlotte Lucas. Paola ce lo racconta in un flash...

Immagine
  Ho acquistato questo libro attirata più che altro dal titolo e dalla copertina. Negli ultimi tempi, sto scegliendo sempre di più, argomenti e azioni che facciano bene al cuore e alla salute, e scopro che ciò, realmente, aiuta a vivere meglio. Ho letto il libro molto piacevolmente. Fino a metà ero un po' critica: mi sembrava un romanzetto rosa e non capivo dove volesse andare a parare. Dalla metà in poi, la trama diventa interessante e incalzante e si arriva con curiosità fino alla fine. L'autrice è tedesca e ambienta la storia ad Amburgo, dove vive. Non mi piace svelare la trama. Vi consiglio solo di leggerlo. Lascia senz'altro tracce positive e magari anche degli spunti piacevoli su come cambiare in meglio il proprio stile di vita. un po' come Dieci minuti di Chiara Gamberale: ve lo ricordate? Paola Fermon

ISRAELE E I PALESTINESI IN POCHE PAROLE di Marco Travaglio.

Immagine
Raccontare di guerra in poche parole è davvero difficile. Questa guerra poi, tra due popoli che vorrebbero annientarsi l’uno con l’altro, è ancora più difficile. Marco Travaglio ci prova, in un centinaio di pagine. Racconta di due popoli che si alternano nel ruolo di Davide e Golia. Israele smisuratamente superiore in forza militare, armi, tecnologia, appoggi internazionali. I palestinesi superiori numericamente. Questa lettura è l’opportunità per ricordare la storia recente, dal ’47 a oggi, per collocare correttamente nella memoria nomi più o meno noti, eventi, personaggi. Guerre, atti di terrorismo, alleanze, imbrogli, interessi internazionali, ingiustizie, giochi di potere, crudeltà. Tutti fatti noti, tutti ben spiegati. Il testo è ben supportato da mappe dei territori interessati, da una dettagliata cronologia dal 1897 a oggi, da un elenco di “parole chiave”. Lucido, corretto, inquietante. Sara Mezzacasa

ABEL di Alessandro Baricco. "Un thriller metafisico". Sara ce lo racconta.

Immagine
  Abel Crow è un pistolero. Vive nel mondo dei pistoleri, il West. E’ un mondo leggendario, che ricordiamo bene dai film western. La vita sua e della sua famiglia scorre attraverso fatti al limite del possibile, tra il reale e l’immaginario. E’ un  mondo che fa pensare a Macondo, è una metafora della realtà, un luogo dove i sentimenti possono essere esagerati, assurdi, un luogo dove tutto, anche l’impossibile, sembra poter accadere. Abel incontra spiriti benevoli, guaritori, la sua vita sembra intrecciarsi con il Destino. Finisce per credere che tutto sia vero. Abel nasce e rinasce, sopravvive a se stesso, sa cambiare vita. Lascia il ruolo di sceriffo, smette (quasi) di sparare. Sette spari saranno gli ultimi. La sua famiglia d’origine è piuttosto originale, per non dire strana. La cosa più misteriosa è il suo amore con Halleluia Wood, una donna “infinita”. Un po’ bianca, un po’ dakota, incredibilmente bella, e giusta, saggia, lucida, nello stesso tempo misteriosa ed imperscrutabile. A

Pochi giorni al SALONE DEL LIBRO di Torino! Qui il programma della casa editrice Voland che ha contattato il nostro Gruppo di Lettura

Immagine
 

25 Aprile: una data, un destino, un valore della nostra Costituzione

Immagine
  I tulipani di Stefania Scamardi(scamardistudio.com) "Il 25 aprile non è una celebrazione ma una data che ci consegna ogni anno il nostro destino ricordandoci che la liberazione è nelle nostre mani." Il Manifesto

Martedì 23 Girolibro d'Aprile in Biblioteca, a Selvazzano! Segna la data!

Immagine
 

DOVE VOLA LA POLVERE (2) di Quế Mai Nguyễn Phan. Tra America, Vietnam e Amerasiatici

Immagine
  Dedica dell’autrice “Per gli  amerasiatici [decine di migliaia di bambini nati da soldati americani e donne vietnamite] e i loro familiari che hanno condiviso con me le loro storie personali. Il loro coraggio è per me fonte di ispirazione. Per i milioni di uomini, donne e bambini che sono stati travolti nel vortice della guerra del Viet Nam. Per tutte le vite che sono state colpite dalla violenza. Con l’augurio che nel nostro mondo possano esserci più pace e solidarietà”. Non vedo pensiero migliore di questa citazione per iniziare a parlare di DOVE VOLA LA POLVERE di Quế Mai Nguyễn Phan. Scrivo questa recensione per  due amiche del gruppo di lettura Girolibro di Selvazzano: Luisa che  ha presentato  il libro al gruppo (e di recente è andata ad esplorare il Vietnam di persona!) e Paola, viaggiatrice instancabile e avventurosa, che proprio quest’anno ha fatto un viaggio meraviglioso in quei luoghi e ci ha affascinato con il suo reportage fotografico.  Leggendo il romanzo  capisco megli

DOVE VOLA LA POLVERE di Quế Mai Nguyễn Phan. Paola ce lo racconta...Tra America e Vietnam

Immagine
  DOVE VOLA LA POLVERE di Quế Mai Nguyễn Phan è un romanzo ambientato nel dopoguerra vietnamita. L'argomento ruota intorno a quelli che chiamiamo "amerasiatici", cioè i bambini nati da soldati americani e da donne vietnamite. Argomento poco conosciuto che fa riflettere sui diversi risvolti di una guerra che non ha mai fine. Gli amerasiatici sono fortemente discriminati durante tutta la vita: hanno un padre americano che è stato nemico della patria e una madre vietnamita che ha tradito il proprio paese. Hanno delle fisionomie diverse, quindi riconoscibili. Il libro entra nelle diverse dinamiche che hanno portato alla nascita di questi bambini e alle conseguenti difficoltà dei padri che dopo tanti anni vorrebbero conoscere i propri figli. Durante la guerra tutto è stravolto. I soldati sono ragazzi giovani mandati a combattere, spesso in profonda sofferenza. Chi sopravvive torna in America in preda a  gravi crisi esistenziali. Qualcuno, in età adulta, ripensa a ciò che hanno

8 marzo 2024: Festa della donna. Non una semplice ricorrenza, ma un richiamo universale al rispetto dei diritti.

Immagine
 

LE ASSAGGIATRICI di Rosella Postorino (2). Sara ce lo racconta.

Immagine
  La storia racconta di donne ancora una volta abbandonate al loro destino, nella solitudine, nella paura. Non hanno chi le ascolta né chi le possa comprendere.  La guerra sarebbe già sufficiente, ma le si aggiunge l’orrore del potere perverso del nazismo.  Le assaggiatrici devono cibarsi di paura, paura di essere avvelenate, per salvare il Fuhrer. La loro fame è comunque grande, e assaggiano. Si chiedono “come si diventa amiche”, difficile in mezzo a tutto questo male. Per la protagonista le cose si complicano, perché viene da Berlino, nessuno la conosce, e cede all’attrazione verso un comandante delle SS.  La storia si ispira a fatti veri. Questo, secondo me, aggiunge valore al racconto. Sara Mezzacasa