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J.Coe-BOURNEVILLE Cronaca dalle Midlands-UK al sapor di cioccolato Cadbury

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  Faccio un salto in biblioteca e prendo in prestito Bourneville , di Jonathan Coe, un autore che mi piace. È in italiano, ma va bene lo stesso, perderò alcune sfumature della lingua inglese, ma confido nel lavoro sempre magistrale dei nostri traduttori. Lo inizio senza indugio, la scadenza della restituzione mi aiuta.   Bourneville, sobborgo di Birmingham, è una città-fabbrica ( company town ) fondata da John Cadbury nel 1824. Gran parte delle famiglie lavora, più o meno direttamente, per Cadbury, che tuttavia non riesce a sfondare nei mercati europei a causa dei rigidi parametri di composizione del prodotto.  Esilarante è  il racconto di Martin che lavora per Cadbury negli uffici della UE, a Bruxelles, quando descrive tutti gli estenuanti passaggi burocratici su etichettature dei prodotti, voti a favore, voti contro, revisioni, dilazioni, inutili perdite di tempo.  Coe ci accompagna lungo un arco di tempo molto lungo e ricco di eventi epocali che hanno cambiato il volto dell’Europa

NOVITÀ IN BIBLIOTECA: in vetrina i consigli del gruppo di lettura Girolibro-Vi aspettiamo il 15 Novembre!

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    Tra i numerosi libri  letti nel corso degli anni,  il nostro gruppo ha deciso di  prendere in considerazione le letture degli ultimi  tre anni per selezionarne  tre da suggerire agli amici lettori che frequentano la nostra bellissima biblioteca. I prescelti sono quelli che hanno  riscontrato il maggior numero di  apprezzamenti  e sono:  La   vita gioca con me di   David Grossman Patria di Fernando Aramburu Il figlio prediletto di   Angela   Nanetti   Troverete le recensioni  nello scaffale NOVIT À in biblioteca. Il gruppo  si riunirà il 15 Novembre, vi aspettiamo! Buona lettura  e arrivederci!                    

L. Mercalli-Struggente LETTERA D’AMORE dalla nostra madre Terra.

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    qui  la lettera della nostra Madre Terra a noi  figli  distratti e incoscienti.

8 Marzo 2022 con un incontro speciale a Selvazzano: LE LETTERE di Stefania Omboni a Sibilla Aleramo. Ed è un bel sentire...

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  8 Marzo 2022- La giornata scorre lenta nello spirito di celebrazione di una ricorrenza speciale: La Festa Internazionale della Donna, mentre la guerra impazza in Ucraina. E il pensiero non può non andare al forte bisogno di pace delle migliaia di donne e bambini Ucraini in fuga dalla loro terra a causa di una guerra che nessuno di loro ha voluto. Fortunatamente arriva la sera, quando mi concedo un momento di piacere letterario che non mi farà certamente smettere di pensare a ciò che accade nel mondo, ma che nutrirà il mio spirito un po' appannato dalle emergenze. Decido di partecipare alla conferenza Due donne, "Una donna" alle soglie del Novecento. Stefania Omboni e Sibilla Aleramo si raccontano, organizzata dalla città di Selvazzano nella Biblioteca "M. Cesarotti" a Palazzo Maestri, perché si parlerà di Sibilla Aleramo che ho scoperto solo recentemente. Il suo romanzo autobiografia Una donna ha aperto una finestra molto interessante su una grande intellett

8 Marzo letterario alla biblioteca "E. Maestri" di Selvazzano. Stefania Omboni e Sibilla Aleramo, due grandi donne "simbolo" del primo Novecento si raccontano.

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  Martedì 8 marzo alle ore 18.30 in Sala Caterina Cornaro a Palazzo Eugenio Maestri in via Roma 32 si terrà l’incontro “Due donne, "Una donna" alle soglie del Novecento. Stefania Omboni e Sibilla Aleramo si raccontano” con relatore Dott. Vincenzo Vozza e la voce narrante Elisabetta Pasin dell'associazionismo Teatro Approdo . L’appuntamento è inserito nel Calendario degli eventi organizzati dalla Città di Selvazzano Dentro “8 marzo tutto l’anno”.   Una donna di Sibilla Aleramo  è il racconto di vicende familiari che potrebbero essere  quelle di molte altre donne, anche contemporanee. Non a caso l’autrice non fa nomi, I protagonisti sono   una donna,  suo marito,  suo padre,  sua madre, il figlio, le sorelle. E la gente intorno, più o meno vicina, come  i colleghi, il dottore, la suocera, la cognata, il profeta, l’amica e così via… Eppure  dalle prime righe così intense e vissute,  capiamo che siamo dentro un’autobiografia, dentro la storia di Rina Faccio, alias Sibilla

Le recensioni di Girolibro 2022 iniziano in giallo svedese! Il GIOCO DELLA NOTTE di Camilla Läckberg, versione scritta e audio

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  Quattro ragazzi a Capodanno: “Perfetti e funzionanti all’esterno, ma tristi e danneggiati qui dentro.” IL GIOCO DELLA NOTTE di Camilla  Läckberg, regina del  giallo svedese, è un racconto veloce, coinvolgente e molto, molto dark . Ha la struttura di un copione dettagliato, scritto in un presente indicativo incalzante che conduce il lettore dritto dritto  verso l’inevitabile climax . E qui ci fermiamo. Un unico  avvertimento: proteggetevi dai pugni nello stomaco! Trama ed altro... A Stoccolma due ragazzi e due ragazze di famiglie molto  benestanti stanno festeggiando il  capodanno  nella lussuosa villa di uno di loro, Max. Vicino, in un’altra lussuosa dimora, quella di Anton, le quattro coppie di  genitori stanno festeggiando il loro capodanno “adulto”, tra complicità, falsità, tradimenti, segreti  e bugie. In  entrambe le ville, tra grandi vetrate trasparenti e sfavillanti, fiumi di alcol, droghe, sesso esplicito o accennato o solo desiderato, il gioco della notte va avanti. Entra n

Girolibro 21-D. Grossman-LA VITA GIOCA CON ME, con te, con tutti. È il trionfo dello story-telling intergenerazionale.

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  La storia Vera, Nina, Ghili e Rafi sono i protagonisti di un tormentato viaggio dentro l’anima e il corpo di tre donne profondamente ferite dalla vita, ma ostinatamente in cerca di un’identità comune da ricostruire: la novantenne nonna Vera, vittima dei soprusi  del regime di Tito; Nina (“artista della vita”) sua figlia  “abbandonata” a soli sei anni  il giorno in cui la polizia politica trascina la madre verso il baratro della  prigionia; Ghili, nipote “abbandonata”  da Nina,  madre apparentemente incapace di vivere e amare. Rafi papà di Ghili  e compagno di Nina fa da regista, nel verso senso della parola,  registra con la sua Sony  i racconti  di Vera e le interazioni tra le tre donne.  Israele li accoglie  tutti  offrendo loro una seconda  chance .  Vera la Mitteleuropea  «Siamo a Čakovec” spiega Vera alla videocamera, con un tono da guida  turistica. «Vicino a confine con Ungheria e con Austria. Andavamo a vedere teatro e opera a Budapest e a Vienn a. Era nostra cultura. Unghe

Girolibro 21- R. Saviano- A. Hanuka SONO ANCORA VIVO (bao ed.2021) Parole e immagini per una storia di vita emblematica.

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      “Due ore, è una lettura veloce.. .” dice Roberto nella sua intervista a Fabio Fazio . Vero,  sono bastate un paio d’ore di lettura e annotazioni e   SONO ANCORA VIVO,   il   graphic novel  di Roberto Saviano e Asaf Hanuka, è entrato a far parte a pieno titolo delle mie letture preferite. D’altra parte i libri di Saviano  mi piacciono da sempre. In questo caso si aggiunge la suggestiva mano grafica di Hanuka. I miei occhi hanno faticato a seguire il guizzo del carattere di stampa, ma una  lente di ingrandimento  ha fatto da  valido supporto, per non perdere neanche una sillaba.Parto dal  concetto guida che ispira  Roberto,  un concetto che spesso attraversa anche la mia vita: “ La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile”  Corrado Alvaro E non è stato e non è ancora inutile quello che Saviano ha fatto per la nostra società e per la lotta contro il malaffare camorrista, e non solo  nei  quindici anni di vit