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L ‘ORIZZONTE DELLA NOTTE di Gianrico Carofiglio. Un giallo che non fa scoprire nulla...

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Ho letto questo romanzo tutto d’un fiato. E’ un giallo che non fa scoprire nulla. Si sa da subito chi è il colpevole, si conosce il movente, sono descritte con precisione tutte le fasi dell’omicidio. Nessuna sorpresa, eppure si legge fino in fondo. Ci sono momenti in cui si simpatizza con l’assassina. Si arriva a sperare che la difesa riesca a farla assolvere. Incredibile. L’avvocato Guerrieri riesce quasi a ottenere l’assoluzione, pur non essendo d’accordo. Nel corso delle indagini l’avvocato fa partecipare il lettore alle sue sedute di psicanalisi. Durante queste sedute l’avvocato ripercorre tutta la sua vita: infanzia, adolescenza, amori, abbandoni…sono digressioni importanti nel racconto. Il percorso di psicanalisi potrebbe portare l’avvocato a delle scelte radicali per il suo futuro. Lo stile di Carofiglio è sempre molto gradevole. Lucido, onesto, pacato. Sara Mezzacasa

G. Carofiglio-RANCORE. Sentimenti pericolosi covano incontrollabili.

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      A Milano,  Penelope, ex magistrata  e investigatrice non professionista, viene assunta dalla figlia di un barone della chirurgia per indagare sulla morte di suo padre. La donna dubita che la seconda moglie del padre, la giovane e bellissima  Lisa, lo abbia ucciso o fatto uccidere. L’esito delle indagini getterà luce su tutta la faccenda. Durante la lettura non  sono riuscita per un solo istante a dare forma a Penelope. In parte il personaggio (donna 45 anni, single spesso insoddisfatta, “collega”  di Olivia-compagna di vita e di passeggiate)  è caratterizzato  dalle vicende  in cui  è incappata nella sua precedente vita lavorativa, eppure a me è successo di  identificarla, anche fisicamente, con Carofiglio e la sua voce suadente  che squaderna conoscenze giuridiche e sottigliezze da manuale del perfetto magistrato. I riferimenti culturali a libri, mostre, analisi  delle piante e della loro vita e tanto al...

LA REGOLA DELL’ EQUILIBRIO di Gianrico Carofiglio. Quando l'indagato è un magistrato.

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    TRAMA Guido Guerrini è un avvocato che, dopo un momento difficile della vita, per una diagnosi errata di leucemia, si trova a riflettere sulla propria vita. Guido è molto incerto sul futuro e vorrebbe porre fine alla sua professione, pertanto, nei momenti di maggiore ansia, si sfoga colpendo un sacco da boxe che si trova appeso al soffitto del suo salotto. La sua vita cambia radicalmente quando un magistrato, suo compagno di studi all’università, gli chiede di difenderlo dall’accusa di corruzione che gli viene mossa da un “pentito”. Pierluigi Larocca è un giudice molto brillante, bravissimo, sempre primo nei concorsi e ammirato da Guerrini. Guido lo stima ed è certo della sua onestà e rettitudine, quindi accetta di difenderlo, lusingato per essere stato scelto da una persona così importante. Iniziano le indagini, che scavano nella vita e nella professione di Larocca, e Guido si avvale della collaborazione di una investigatrice privata, Annapaola. Questa donna è intelligent...