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Visualizzazione dei post con l'etichetta Viola Ardone

IL TRENO DEI BAMBINI (2) di Viola Ardone Ed. Einaudi

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  Ho trovato molto interessante questo libro, perché non conoscevo l’iniziativa organizzata alla fine della seconda guerra mondiale dalle donne appartenenti al Partito Comunista insieme a quelle dell’Unione Donne Italiane. Si trattava di ospitare alcuni bambini dell’Italia del Sud da parte di famiglie dell’Emilia Romagna per un periodo di tempo, al fine di toglierli dalla fame e dalla miseria. Il protagonista della storia è Amerigo Speranza, un bambino di sette anni molto intelligente, astuto, vivace che, come ogni bambino della sua età, combina parecchie marachelle tanto che la madre l’ha soprannominato “malerba”. Amerigo narra la propria vita in prima persona, usando spesso parole del dialetto napoletano e modi di dire propri del popolo che abita nei vicoli della città di Napoli. Il bambino viene mandato in Emilia Romagna dalla madre Antonietta per salvarlo dalla fame e dal freddo invernale che per loro sono compagni quotidiani. Il piccolo ha molta paura di salire sul treno che l...

Viola Ardone: TANTA ANCORA VITA

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Questo é l’ultimo, intenso romanzo della scrittrice napoletana, ambientato ai giorni nostri: siamo infatti nel 2022 dopo la prima ondata del Covid e all’ inizio della guerra in Ucraina. Il romanzo è raccontato in prima persona dai tre protagonisti che si alternano. C’è Kostya, il piccolo ucraino di nove anni, mandato dal padre da solo in Italia per sfuggire alla guerra e raggiungere la nonna a Napoli. C’è Irina, la nonna ucraina da tanti anni in Italia a fare la domestica, una donna che ha studiato filosofia e legge Dante ma parla appositamente un italiano approssimativo per non uscire dal suo ruolo di domestica straniera. E c’è Vita, insegnante di scuola serale, appena lasciata dal marito e reduce da un grave lutto, in preda alla depressione che lei chiama Orietta. Vita dapprima ha un rifiuto nei confronti di Kostya perché le ricorda il figlio perduto, ma poi troverà proprio nell’aiutare Kostya e Irina, la spinta per uscire dalla depressione, trovare un nuovo scopo nella vita e forse ...

OLIVA DENARO (2) anagramma del nome dell’autrice Viola Ardone

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   Oliva è una ragazzina che vive in un piccolo paese siciliano. La madre, di origine calabrese, si sente “trapiantata” al Sud, è severa con i figli e con il marito, si sente “custode” dell’onore e della rispettabilità della famiglia e delle tradizioni locali. Il padre, figura potente, si aggira silenzioso tra i campi, l’orto e gli animali; tutto vede, tutto ascolta; con i suoi sguardi, ma soprattutto con i suoi silenzi, sa guidare la figlia quando si trova in difficoltà. Oliva ha un fratello gemello, ma siccome è maschio, a lui sono permesse tante libertà (non è tenuto a lavorare in casa, può uscire quando vuole con gli amici e andare a divertirsi, ecc…..) Lei invece è femmina e quindi non può fare quello che le piacerebbe; anche l’andare a scuola, malgrado abbia bei voti, le viene vietato dalla madre: “tanto è femmina, si sposerà, avrà dei figli. Cosa le servirà aver studiato?” La sorella più grande si chiama Fortunata, ma nella vita non lo è stata certamente. Sposat...