Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta GIROLIBRO 2024

25 Aprile: una data, un destino, un valore della nostra Costituzione

Immagine
  I tulipani di Stefania Scamardi(scamardistudio.com) "Il 25 aprile non è una celebrazione ma una data che ci consegna ogni anno il nostro destino ricordandoci che la liberazione è nelle nostre mani." Il Manifesto

DOVE VOLA LA POLVERE (2) di Quế Mai Nguyễn Phan. Tra America, Vietnam e Amerasiatici

Immagine
  Dedica dell’autrice “Per gli  amerasiatici [decine di migliaia di bambini nati da soldati americani e donne vietnamite] e i loro familiari che hanno condiviso con me le loro storie personali. Il loro coraggio è per me fonte di ispirazione. Per i milioni di uomini, donne e bambini che sono stati travolti nel vortice della guerra del Viet Nam. Per tutte le vite che sono state colpite dalla violenza. Con l’augurio che nel nostro mondo possano esserci più pace e solidarietà”. Non vedo pensiero migliore di questa citazione per iniziare a parlare di DOVE VOLA LA POLVERE di Quế Mai Nguyễn Phan. Scrivo questa recensione per  due amiche del gruppo di lettura Girolibro di Selvazzano: Luisa che  ha presentato  il libro al gruppo (e di recente è andata ad esplorare il Vietnam di persona!) e Paola, viaggiatrice instancabile e avventurosa, che proprio quest’anno ha fatto un viaggio meraviglioso in quei luoghi e ci ha affascinato con il suo reportage fotografico.  Leggendo il romanzo  capisco megli

DOVE VOLA LA POLVERE di Quế Mai Nguyễn Phan. Paola ce lo racconta...Tra America e Vietnam

Immagine
  DOVE VOLA LA POLVERE di Quế Mai Nguyễn Phan è un romanzo ambientato nel dopoguerra vietnamita. L'argomento ruota intorno a quelli che chiamiamo "amerasiatici", cioè i bambini nati da soldati americani e da donne vietnamite. Argomento poco conosciuto che fa riflettere sui diversi risvolti di una guerra che non ha mai fine. Gli amerasiatici sono fortemente discriminati durante tutta la vita: hanno un padre americano che è stato nemico della patria e una madre vietnamita che ha tradito il proprio paese. Hanno delle fisionomie diverse, quindi riconoscibili. Il libro entra nelle diverse dinamiche che hanno portato alla nascita di questi bambini e alle conseguenti difficoltà dei padri che dopo tanti anni vorrebbero conoscere i propri figli. Durante la guerra tutto è stravolto. I soldati sono ragazzi giovani mandati a combattere, spesso in profonda sofferenza. Chi sopravvive torna in America in preda a  gravi crisi esistenziali. Qualcuno, in età adulta, ripensa a ciò che hanno

LE ASSAGGIATRICI di Rosella Postorino (2). Sara ce lo racconta.

Immagine
  La storia racconta di donne ancora una volta abbandonate al loro destino, nella solitudine, nella paura. Non hanno chi le ascolta né chi le possa comprendere.  La guerra sarebbe già sufficiente, ma le si aggiunge l’orrore del potere perverso del nazismo.  Le assaggiatrici devono cibarsi di paura, paura di essere avvelenate, per salvare il Fuhrer. La loro fame è comunque grande, e assaggiano. Si chiedono “come si diventa amiche”, difficile in mezzo a tutto questo male. Per la protagonista le cose si complicano, perché viene da Berlino, nessuno la conosce, e cede all’attrazione verso un comandante delle SS.  La storia si ispira a fatti veri. Questo, secondo me, aggiunge valore al racconto. Sara Mezzacasa

UNA SELVA DI LIBRI DI SERA con ALESSANDRO BARBERO e Valentina Berengo, anche in diretta streaming

Immagine
  Vista la grande richiesta di partecipazione per la serata “Dalla Storia alle storie” di Alessandro Barbero, prevista per lunedì 19 febbraio 2024 alle ore 21.00, al Centro Civico “F. Presca”, sarà possibile  #collegarsi  in  #diretta   #streaming , cliccando sul link che verrà pubblicato sul  #sito   #istituzionale  del  #Comune  di  #Selvazzano  Dentro e sulla pagina  #Facebook  “Selvazzano che Comunica”.

J.Saramago-STORIA DELL’ASSEDIO DI LISBONA: “quello che chiamiamo falso ha prevalso su quello che chiamiamo vero, ne  ha preso il posto…”

Immagine
     Come può un esercizio storico-linguistico-testuale così sofisticato e caleidoscopico coinvolgere a tal punto una lettrice? Può, proprio in virtù della sua natura di “gioco linguistico” che attraversa la storia, la fantasia, la tecnica narrativa e il processo di revisione delle bozze. Può dal momento che il nocciolo duro della storia è la piccola parola “NON” che scatena turbolenze letterarie e affettive, e cambia la Storia.   “Non ci sarebbe bisogno di citare Questi due nomi per capire che in questo vecchio palazzo del quartiere del castello stiamo assistendo a un'altra lotta tra il campione angelico e il campione diabolico, quei due di cui sono costituite e in cui si dividono la creature, ci riferiamo a quelle umane, senza escludere i revisori. Ma questa battaglia, sfortunatamente, la vincerà Mr Hyde, si capisce dalla maniera come Raimundo Silva sta sorridendo in questo momento, con un'espressione che da lui non ci aspettavamo, di pura malignità, gli sono scomparsi dal vi