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8 Marzo 2022 con un incontro speciale a Selvazzano: LE LETTERE di Stefania Omboni a Sibilla Aleramo. Ed è un bel sentire...

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  8 Marzo 2022- La giornata scorre lenta nello spirito di celebrazione di una ricorrenza speciale: La Festa Internazionale della Donna, mentre la guerra impazza in Ucraina. E il pensiero non può non andare al forte bisogno di pace delle migliaia di donne e bambini Ucraini in fuga dalla loro terra a causa di una guerra che nessuno di loro ha voluto. Fortunatamente arriva la sera, quando mi concedo un momento di piacere letterario che non mi farà certamente smettere di pensare a ciò che accade nel mondo, ma che nutrirà il mio spirito un po' appannato dalle emergenze. Decido di partecipare alla conferenza Due donne, "Una donna" alle soglie del Novecento. Stefania Omboni e Sibilla Aleramo si raccontano, organizzata dalla città di Selvazzano nella Biblioteca "M. Cesarotti" a Palazzo Maestri, perché si parlerà di Sibilla Aleramo che ho scoperto solo recentemente. Il suo romanzo autobiografia Una donna ha aperto una finestra molto interessante su una grande intellett

Due in uno- Alberto Bevilacqua: IL VIAGGIO MISTERIOSO e L'OCCHIO DEL GATTO

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 Alberto Bevilacqua – IL VIAGGIO MISTERIOSO  Club degli Editori. – 1972 Ambientato per lo più a Parma e, nella parte finale, nel Sud d'Italia (Ustica) negli anni del fascismo, racconta le vicende terribili, umane, tragicomiche di un rivoluzionario, della sua famiglia, degli amici anarchici e di una serie di personaggi tipici e vivi della pianura padana, perseguitati, ricercati o contrari al regime fascista. Il viaggio può essere inteso in due modi: - il passaggio dall'infanzia  all'adolescenza del figlio del protagonista del romanzo, che assiste, dapprima inconsapevole e quasi assente ai fatti tragici che coinvolgono la sua famiglia ed in seguito lo accompagnano verso la maturità; - il viaggio reale di questa umanità fatta di parenti e amici che in treno raggiungono dopo molte peripezie, l'isola di Ustica dov'è al confino il protagonista per essergli vicino e vederlo per l'ultima volta prima della fucilazione. È un romanzo corale che a me è piaciuto molto. Lo s

E. E. Schmitt, ODETTE TOULEMONDE, Le cicogne 2018

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  Questo libro comprende la storia della vita di otto donne. Sono trattati alcuni temi propri della filosofia come: il valore della vita e la ricerca della felicità. Quest’ultima raggiungibile attraverso le relazioni affettive, che aiutano a superare le prove della vita. Le storie sembrano, a volte, inverosimili quasi “felliniane “, con finali inaspettati come ne “l’intrusa“ o “Il Falco “. La scrittura è fluida e piacevole. A mio parere, alcune vicende narrate sono molto tristi, ad esempio: la principessa scalza e “tutto per essere felice”. Il racconto che ho apprezzato di più è Odette , nel quale la protagonista vede la bellezza nelle piccole cose, per questo è ottimista ed è felice con poco. Forse il racconto è un po’ troppo romantico e, come è tipico del genere, ha un lieto fine. Daniela D.O.  

E. Nesi- La mia ombra è tua- La nave di Teseo 2019

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      Il prof. Vittorio Vezzosi è un personaggio eccessivo, un po' eccentrico e sopra le righe. Sembra un cialtrone che sale su un palcoscenico per recitare una parte che gli altri gli hanno assegnato: quella dello “scrittore maledetto”. Vive emarginato, chiuso in una villa isolata con la compagnia di un’unica persona, un “tuttofare“ (guardia del corpo, servitore, amico, infermiere) molto colto e “clandestino“ in Italia da decenni.   Mamadou, questo è il suo nome, lotta da anni per ottenere il permesso di soggiorno nel nostro paese, finché, ad un certo punto, deve lasciare l’Italia definitivamente.   Il Vezzosi sta sfuggendo alla caccia del suo editore, che da tempo aspetta la consegna di un nuovo romanzo che replichi il successo strepitoso del primo scritto dal professore, ma che ancora non esiste. Emiliano è un giovane neolaureato, senza occupazione, che viene inviato a casa del Vezzosi per aiutarlo nella stesura del nuovo romanzo, in realtà con l’incarico di scoprire se

T. De Mauro-IL GUSTO DELLA LETTURA. Privilegi di Girolibro Reading Club.

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    Girolibro Reading Club     di Selvazzano Dentro è in sosta forzata COVID, ma  Whatsapp  ci tiene in contatto. Anna condivide un piccolo dono prezioso che giro volentieri a tutti voi. Sono le riflessioni di Tullio De Mauro sulla lettura, quasi un memo affettivo per ricordarci che grande privilegio sia leggere e scambiarsi pensieri,  emozioni  e momenti di vita.  Leggere , potere leggere, avere il  gusto  di leggere, è un privilegio.  È un  privilegio  della nostra  intelligenza , che trova nei libri l’alimento primo dell’informazione e gli stimoli al confronto, alla critica, allo sviluppo. È un privilegio della  fantasia , che attraverso le parole scritte nei secoli si apre il varco verso l’esplorazione fantastica dell’i mmaginario , del mareggiare delle altre possibilità tra le quali si è costruita l’ esperienza  reale degli esseri umani. È un privilegio della nostra vita pratica, perfino economica: chi ha  il gusto di leggere  non è mai solo e, con spesa assai modesta, può intesse