8 Marzo letterario alla biblioteca "E. Maestri" di Selvazzano. Stefania Omboni e Sibilla Aleramo, due grandi donne "simbolo" del primo Novecento si raccontano.

 








Martedì 8 marzo alle ore 18.30 in Sala Caterina Cornaro a Palazzo Eugenio Maestri in via Roma 32 si terrà l’incontro “Due donne, "Una donna" alle soglie del Novecento. Stefania Omboni e Sibilla Aleramo si raccontano” con relatore Dott. Vincenzo Vozza e la voce narrante Elisabetta Pasin dell'associazionismo Teatro Approdo.

L’appuntamento è inserito nel Calendario degli eventi organizzati dalla Città di Selvazzano Dentro “8 marzo tutto l’anno”.

 

una donna feltrinelli



Una donna di Sibilla Aleramo  è il racconto di vicende familiari che potrebbero essere  quelle di molte altre donne, anche contemporanee. Non a caso l’autrice non fa nomi, I protagonisti sono   una donna,  suo marito,  suo padre,  sua madre, il figlio, le sorelle. E la gente intorno, più o meno vicina, come  i colleghi, il dottore, la suocera, la cognata, il profeta, l’amica e così via… Eppure  dalle prime righe così intense e vissute,  capiamo che siamo dentro un’autobiografia, dentro la storia di Rina Faccio, alias Sibilla Aleramo (Alessandria 1876 - Roma 1960). Alla fine del romanzo  la stessa narratrice ci  spiegherà le ragioni di questo libro.

“La mia fanciullezza fu libera e gagliarda. Risuscitarla nel ricordo, farla riscintillare dinanzi alla mia coscienza, è un vano sforzo. Rivedo la bambina ch’io ero a sei, a dieci anni, ma come se l’avessi sognata. Un sogno bello, che il menomo richiamo alla realtà presente può far dileguare.”

Ho incontrato Sibilla di recente e mi ha "folgorato". Se vi interessa l'intero articolo  sul suo romanzo potete leggerlo su affascinailtuocuore


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