Ho particolarmente gradito questo libro: esattamente nelle mie “corde”. Già i caratteri di stampa e la presentazione esteriore sono gradevoli. All’inizio potrebbe sembrare un bel diario di viaggio. Scrittura gradevole, sciolta, non troppo puntuale. Mi dispiaceva solamente non trovare nel testo l’indicazione esatta dei luoghi attraversati da questo ciclista viaggiatore. Puntualizzo che anch’io sono una ciclista viaggiatrice, anche se non in solitaria. E senz’altro ho avuto uno spunto per uno dei miei prossimi itinerari, dettato senza dubbio dalla curiosità che è riuscito a suscitare. Inoltrandomi nel testo, trovo anche una bella storia d’amore che non guasta e mi tiene appiccicata al libro per diverse ore nell’intento di trovarci un lieto fine. Continua il percorso bucolico ed eccomi ancora allo scoperto, trattenuta a forza, nel testo. Devo dire, libro architettato molto bene, scritto molto bene in un groviglio di sentimenti ed emozioni che spesso si incontrano in viag...
Quest’anno, purtroppo, il nostro Gruppo di Lettura Girolibro di Selvazzano non partecipa alla grande Festa della Biblioteca "M.Cesarotti", che ci ospita. Non saremo fisicamente presenti con il nostro tavolo, per incontrarvi e raccontarvi il nostro gruppo, ma saremo presenti nello “Spirito Natalizio” che anima la manifestazione. Il prossimo anno contiamo di potervi augurare, anche in presenza, i migliori auguri di Buone Feste
Questo é l’ultimo, intenso romanzo della scrittrice napoletana, ambientato ai giorni nostri: siamo infatti nel 2022 dopo la prima ondata del Covid e all’ inizio della guerra in Ucraina. Il romanzo è raccontato in prima persona dai tre protagonisti che si alternano. C’è Kostya, il piccolo ucraino di nove anni, mandato dal padre da solo in Italia per sfuggire alla guerra e raggiungere la nonna a Napoli. C’è Irina, la nonna ucraina da tanti anni in Italia a fare la domestica, una donna che ha studiato filosofia e legge Dante ma parla appositamente un italiano approssimativo per non uscire dal suo ruolo di domestica straniera. E c’è Vita, insegnante di scuola serale, appena lasciata dal marito e reduce da un grave lutto, in preda alla depressione che lei chiama Orietta. Vita dapprima ha un rifiuto nei confronti di Kostya perché le ricorda il figlio perduto, ma poi troverà proprio nell’aiutare Kostya e Irina, la spinta per uscire dalla depressione, trovare un nuovo scopo nella vita e forse ...
“Certi episodi sono stati completamente rimossi dalla storia. Bisogna gridarli ai quattro venti”. N. Chomsky Il titolo 11 Settembre. LE RAGIONI DI CHI? sintetizza in modo efficace l’impostazione della raccolta di interviste fatte a Noam Chomsky da diversi giornalisti, dopo l’evento che ha stravolto il mondo: l’attentato alle Torri Gemelle (Twin Towers) dell’11 settembre 2001. Quello che emerge da queste interviste è sconfortante. Gli Stai Uniti d’America che, per anni abbiamo considerato la culla della democrazia moderna, vengono presentati, con prove documentate, come una grande potenza mondiale che esercita il “terrorismo di stato” nei confronti di paesi percepiti come una minaccia alla sicurezza, lo stile di vita e i valori americani. Le domande abbracciano un ampio arco di tempo e si focalizzano sul ruolo degli USA nella politica, nell’economia, e nel governo di diversi paesi: dal Centro/Sud America (vedi oggile manovre lungo le coste del Veneziuela) all’Afghanista...
Da una pandemia, la spagnola, che arriva in Cile con due anni di ritardo rispetto all’Europa, ad un’altra, il coronavirus. La vita di Violeta passa attraverso un secolo, vede stravolgimenti economici, la grande depressione, la guerra, il golpe. Nasce in un mondo legato ai ritmi naturali, dove l’esistenza di ciascuno acquista valore, che siano donne, uomini, giovani. Risente dell’influenza del mondo moderno, riceve le spinte innovative dell’Europa e degli Stati Uniti, cerca di lasciare spazio al cambiamento. Si scontra con la mentalità stereotipata e razzista del suo paese. Violeta cresce e incontra la cultura europea attraverso la sua istitutrice, cerca tuttavia di adeguarsi alle richieste del suo mondo. Altre donne entrano a far parte di questa narrazione, donne miti, sottomesse, donne coraggiose, donne ribelli. Danno la vita, la coltivano, la nutrono, distribuiscono saperi, mantengono tradizioni, inaspettatamente possono far cambiare il corso delle cose. I cambi...
Un professore di Neurobiologia Vegetale della portata di Stefano Mancuso narra le avventure di cui le piante si fanno protagoniste. Il racconto è arricchito da immagini delicate, gli acquerelli di Grischa Fischer che si serve della forma di foglie, semi e frutti per realizzare le sue mappe. C’è dell’incredibile in questi esseri viventi, che siamo abituati a considerare immobili, basta pensare al significato che attribuiamo al termine “vegetale” riferito agli umani: senza più autonomia di pensiero e di azione. Le piante sono invece capaci di interagire con gli altri esseri viventi. Lo stesso Mancuso afferma che “si spostano senza gambe, comunicano senza voce, pensano senza cervello”. E’ una rivoluzione, un approccio del tutto nuovo al loro mondo. Come sarebbe il nostro mondo se le piante non fossero mai nate? In generale tendiamo a non dare loro il giusto valore, non ci accorgiamo di come siano adattabili, sensibili, mutevoli, e quanto siano capaci di tenere conto dei...
Nel suo saggio Niklas Brendborg ci parla di: Superstimoli: cosa sono e come agiscono su di noi. Perché si chiamano super? Guardate il lavoro che fanno! Come si crea una dipendenza. O vvero: come funziona il cervello? Perché ci piace così tanto stare sui social. Questione di cuore? Di testa? Di dipendenza? La verità su caramelle, patatine e su tutto quello a cui non riusciamo a rinunciare. Cosa ci manca? La teoria della diffusione del sale, degli zuccheri, degli oppioidi e molto altro. Mamma mia! Niente paura, non rimarremo vittime di tutto quello che Niklas ha descritto in questo interessante saggio. E tuttavia non possiamo fare finta di niente. Siamo esseri dotati di intelligenza, volontà e cuore, ma quante fragilità attraversano il nostro corpo e il nostro cervello nell’arco della vita! L’effetto più rilevante di questa lettura è la sgradevole sensazione di sentirsi un bersaglio di freccette “avvelenate” che ci rendono schiavi, succubi, dipendenti da varie so...
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