Rassegna letteraria DiGiovedì- 13 Aprile con MATTEO MELCHIORRE E "IL DUCA" a Palazzo Maestri

 

GIOVEDì 13 APRILE 2023 ORE 18.30 CON MATTEO MELCHIORRE A PALAZZO EUGENIO MAESTRI

Giovedì 13 aprile alle ore 18.30 in Sala Caterina Cornaro presso la Biblioteca “Melchiorre Cesarotti” a Palazzo Eugenio Maestri si terrà il quarto incontro della #rassegna #letteraria “Una Selva di Libri. Di giovedì”, a cura della #divulgatrice #letteraria e #giornalista Valentina Berengo, con l’autore Matteo Melchiorre che presenterà il suo libro “Il duca” (Einaudi).

“#Scrittore di numerosi saggi storici e vincitore del Premio Mario Rigoni Stern 2017 e del Premio Cortina 2017, – afferma il sindaco della Città di Selvazzano Dentro Giovanna Rossi – l’autore Melchiorre incontra i Cittadini di Selvazzano Dentro raccontando la straordinaria storia di un duca che si trasferisce in un paesino lontano e si trova a difendere il bosco di sua proprietà. Il racconto tocca molte tematiche tra cui la #forza della #natura che, come la tempesta Vaia, è la causa di distruzione di luoghi, ricordi e sentimenti. Un romanzo che narra per similitudini la furia del potere, la libertà di ogni persona e l’energia che solo la montagna sa trasmettere”.

La rassegna “Una Selva di Libri” ha radici lontane nella storia della Città di Selvazzano Dentro ma si declina adesso in una nuova forma, grazie all’esperienza della curatrice, Valentina Berengo, attiva da un decennio nel mondo della divulgazione letteraria italiana (Personal Book Shopper, Scrittori a domicilio) e che cura già da tempo progetti di ispirazione simile per altri Comuni e Fondazioni.

“Melchiorre è un grande narratore – dice la curatrice, Valentina Berengo – che sfida la tendenza e torna al romanzo di impronta classica. Mette sulla pagina una storia che unisce il respiro collettivo al sentire individuale, lasciando che i fatti predominino sulle spiegazioni dell’interiorità, ma senza “ingozzare” il lettore. La Natura – umana, animale e vegetale – trova un suo spazio elettivo e la lingua con cui Melchiorre compone questa sua opera le rende omaggio: è preziosa e non sente il bisogno di semplificarsi per forza”...continua a leggere