VERITÁ SEPOLTE di Allen Esken. Tutto torna a galla, prima o poi… Un bene? Un male? Il mistero è servito.

 



 




Trama

Joe Talbert è uno studente universitario di Austin, Minnesota. Sua madre è un’alcolista, suo fratello Jeremy è autistico. La sua è una famiglia problematica. Da quando suo nonno è morto, tutto è andato a rotoli. Joe lavora come buttafuori per pagarsi l’università. Lascia dunque la casa nella speranza di costruirsi un futuro lontano dai guai. Ma i guai lo rincorrono,  inesorabili.

Tutto ha inizio  con un esame di Inglese. Deve scrivere la biografia di una persona a sua scelta. E lui sceglie Carl Iverson, condannato per il barbaro omicidio  della quattordicenne Crystal Marie Hagen. Va ad incontrarlo nella casa di riposo dove è stato inviato dopo  trenta anni di prigione, a concludere la sua vita tra gli spasmi di un cancro in fase terminale. È l’inizio di  lunga storia  che vede protagoniste molte verità nascoste, rimaste sepolte per anni nei più reconditi angoli della psiche. Quando vengono riportate in superficie inevitabili e impreviste conseguenze colpiscono i detentori del  segreto.

Ineluttabilità del disvelamento

Era inevitabile infatti che le  verità sepolte cominciassero ad affiorare come effetto della scelta di  Joe. Virgil l’amico di Carl apre il   percorso e racconta la sua versione dell’episodio che li coinvolse nella guerra  in Vietnam. Segue Joe che riesce finalmente a  buttare fuori il veleno del rimosso e racconta a Carl la drammatica morte del nonno, l’essere al mondo più amato.

Poi viene  Carl con la sua storia che ci fa piombare nell’orrore  della guerra in Vietnam e le conseguenze sulla sua vita personale. È questo è il punto di svolta del romanzo. Le sue parole mi colpiscono profondamente perché arrivano nel bel mezzo  della indefinibile guerra di Vladimir Putin contro l’Ucraina.

E poi  arriva anche il turno di Lila detta  Nash la bagascia da  vecchie conoscenze. Anche Andy il vigliacco,  fidanzato della ragazza uccisa ha le sue verità sepolte da confessare, come altri personaggi minori. Ognuno  ha una sua piccola grande verità nascosta.

Momenti topici 

Lila e Joe vanno a teatro  per vedere Zoo di vetro (Glass Menagerie) di Tennessee Williams. È la loro prima uscita serale insieme! Il primo appuntamento. Zoo di vetro  è la storia di Tom e Laura due fratelli che in qualche modo  assomigliano a Joe e Jeremy; della madre vedova ossessionata dal pensiero di sistemare Laura, la più fragile dei figli; del narratore/protagonista Tom che riflette molti aspetti del carattere e della vita di Joe.   Lo spettacolo è potente  e Joe ne rimane sconvolto, fino  alle lacrime. La funzione catartica del teatro si mostra in tutta la sua  drammaticità.

Caratterizzazione

L’aspetto che mi ha maggiormente coinvolto  è lo  sviluppo dei personaggi. A cominciare da Carl Iverson e il suo lungo  e complesso processo di  rielaborazione della devastante esperienza militare vissuta in Vietnam, che l’ha portato  a desiderare di annullarsi in una prigione, per espiare una presunta colpa. Anche Lila ha un suo spessore narrativo. Lo stesso Joe crea empatia nel suo rapporto tormentato con la madre e nel  suo conflittuale senso di responsabilità nei confronti del fratello Jeremy. 

Effetti

Storia coinvolgente, soprattutto nei suoi aspetti più intimi, riferiti alle relazioni disfunzionali all’interno della famiglia, ma anche alla vita interiore di molti dei protagonisti, per esempio di Lila, quella che diventerà la ragazza di Joe che  supporterà anche nella gestione di Jeremy.

Man mano che la storia si avvicina alla conclusione, assume sempre di più l’aspetto di un copione di film molto dettagliato, fin nel numero di passi sul vialetto davanti alla casa dei Lockwood...

Verità sepolte è un romanzo  che ti  cattura dall’inizio con il suo peculiare percorso investigativo che, al di là della solita indagine su un crimine, evidenzia una profonda investigazione dell’anima.

Recensione di Ornella Fortuna


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