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Visualizzazione dei post da dicembre, 2024

FIORI DALLA CENERE di Kate Quinn (2) Incontri fatali, con sottofondo beaudelairiano

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  Charlotte St Clair, detta Charlie, è una diciannovenne americana che studia matematica all’università. “Quando aveva saputo che mi ero iscritta ad Analisi e Algebra alla  Bennington, mia madre era rimasta molto perplessa. ‘So che ti piace questo genere di cose, ma chère[…]però non sfoggiare questa capacità quando esci coi ragazzi. Evita di sommare i prezzi del menù a mente per vedere se riesci a  farlo più in fretta del cameriere. Agli uomini queste cose non piacciono’”.p.72 Ma, nonostante la matematica, Charlie diventa  molto popolare tra i ragazzi. Troppo popolare! Noi la incontriamo nel 1947, due anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, mentre è in viaggio con la madre verso la Svizzera, per risolvere un “problemino”:  la ragazza è incinta di non si sa chi. I genitori  hanno  pianificato la soluzione in ogni minimo dettaglio. L’onore va salvato, altrimenti la gente cosa dirà? E che fine farebbe la giovane scapestrata se non si intervenisse...

FIORI DALLA CENERE di Kate Quinn (1)

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  Il romanzo è ambientato in Francia e si svolge in due piani temporali: il primo nel 1915 durante la prima guerra mondiale, il secondo due anni dopo la fine della seconda guerra mondiale. E’ la vicenda di una giovane spia francese, Eve, nome in codice Marguerite, che si fa assumere come cameriera presso il lussuoso ristorante di un collaborazionista, Monsieur Bordelon per raccogliere preziose informazioni militari dai nemici tedeschi. Ed è questo personaggio che riappare nel 1947 e collega la sua vicenda a quella di Charlie St Clair, una ragazza americana che sta cercando notizie della cugina scomparsa in Francia durante la guerra. Questi personaggi sono di fantasia, ma altri citati nel romanzo sono realmente esistiti:Louise De Bettignies (Lili) capo della rete di spionaggio, La Rete Di Alice, è stata veramente una spia francese morta in carcere, come pure reale è la figura del capitano Cameron. Molti episodi descritti nel romanzo sono realmente accaduti: il villaggio di Oradour-...

L’ETÀ FRAGILE di Donatella Di Pietrantonio. Riflessioni a confronto

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  PREMESSA Il gruppo di lettura Girolibro di Selvazzano, decide di leggere L’età fragile di Donatella Di Pietrantonio sull'onda dell' eco prodotto dall'assegnazione del Premio Strega 2024 alla scrittrice abruzzese, già nota al gruppo con L’Arminuta, Bella Mia, Mia madre è un Fiume. Girolibro si caratterizza per la sua peculiare modalità di lettura e incontro, basata sullo scambio di libri che ci appassionano e che vogliamo condividere. Durante i nostri incontri abbiamo spesso sperimentato come una stessa opera possa suscitare reazioni diverse, a volte conflittuali.  Con L’età fragile è scattata l’esigenza di tornare alle origini, quando leggevamo tutti lo stesso libro e poi lo commentavamo insieme, per confrontarci ancora una volta con le molteplici reazioni che un romanzo produce su chi lo legge. Dopo la lettura abbiamo discusso a lungo e, come ci aspettavamo, sono emersi  punti di vista a volte concordanti, a volte no. Quando un romanzo finisce tra le mani di un lettor...