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Domani 20 Giugno, alla Biblioteca di Selvazzano finale di stagione del gruppo di lettura Girolibro. Ma a Settembre torniamo!

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Domani 20 Giugno 2023 il gruppo di lettura Girolibro si riunisce presso la Biblioteca "M. Cesarotti" di Selvazzano per chiudere la stagione, salutarci in allegria con una serata in pizzeria e iniziare una lunga estate di belle letture che nutriranno i  nostri cuori e le nostre menti.  Torneremo a Settembre con tante novità e immutata voglia di leggere e scambiare belle storie. Il gruppo di lettura Girolibro Gran finale in pizzeria!

N. Ammaniti-LA VITA INTIMA-2. Non è tutt’oro quello che luccica…Vita e gesta di una bellissima di successo, tra verità e menzogna

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  Non è tutt’oro quello che luccica…Si, è proprio così,. E chi è più luccicante di Maria Cristina Palma? Donna di successo, modella strapagata, “donna più bella del mondo” (secondo un’Università della Luisiana e il Center of Advanced Study of Body and Facial Plastic Surgery di Carmel-CA), moglie del primo Ministro Italiano. Maria Cristina Palma detta, a seconda delle necessità giornalistiche Maria Cretina o Maria Tristina, sta attraversando un momento di  crisi e di ripensamento della sua esistenza, coincidente con il dolore lancinante all’alluce, schiacciato da un peso lasciato cadere dal suo imbecille personal trainer , durante una seduta di allenamento. “Ai cinquantenni come Nicola Sarti piacciono le ragazzine, lei ha centomila chilometri sul groppone, è quasi da rottamare e per reggere l'erosione dei radicali liberi si sta facendo le punturine che la gonfiano come una bambola. Per mettersi in casa una tardona mezza psicotica con prole e assassino al seguito non basta che possi

FINCHÉ NON APRIRAI QUEL LIBRO di Michico Aoyama è un romanzo leggero e profondo, forse proprio quello che “stai cercando”.

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  I l romanzo di Michico Aoyama è una lettura “rinfrescante” che permette a chi legge di prendere una boccata d’aria speranzosa. La scrittrice  ci offre il suo sguardo sulla vita e le sue complessità attraverso le storie di protagonisti di età diverse, che per un motivo o per l’altro, si trovano di fronte a decisioni importanti da prendere. Spesso non hanno piena consapevolezza di cosa scegliere e perché, ma fortunatamente viene in loro aiuto la signora Komachi, una bibliotecaria speciale che li accoglie con una domanda precisa: “Cosa cerca?”, che più che riferirsi al contesto bibliografico, interpella il loro mondo interiore. La signora Komachi “Prima sono ritornata davanti al bancone e, guardando in quella direzione ho visto che c'era un separé, al di là del quale, al soffitto, era appesa a una targa che diceva BIBLIOGRAFIA. Ho camminato fino a lì, ma appena superato il separé, ho spalancato gli occhi. Sprofondata tra quello e un bancone a forma di elle, c'era la bibliot

Rassegna letteraria DiGiovedì- 13 Aprile con MATTEO MELCHIORRE E "IL DUCA" a Palazzo Maestri

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  GIOVEDì 13 APRILE 2023 ORE 18.30 CON MATTEO MELCHIORRE A PALAZZO EUGENIO MAESTRI Giovedì 13 aprile alle ore 18.30 in Sala Caterina Cornaro presso la Biblioteca “Melchiorre Cesarotti” a Palazzo Eugenio Maestri si terrà il quarto incontro della #rassegna #letteraria “Una Selva di Libri. Di giovedì”, a cura della #divulgatrice #letteraria e #giornalista Valentina Berengo, con l’autore Matteo Melchiorre che presenterà il suo libro “Il duca” (Einaudi). “ #Scrittore di numerosi saggi storici e vincitore del Premio Mario Rigoni Stern 2017 e del Premio Cortina 2017, – afferma il sindaco della Città di Selvazzano Dentro Giovanna Rossi – l’autore Melchiorre incontra i Cittadini di Selvazzano Dentro raccontando la straordinaria storia di un duca che si trasferisce in un paesino lontano e si trova a difendere il bosco di sua proprietà. Il racconto tocca molte tematiche tra cui la #forza della #natura che, come la tempesta Vaia, è la causa di distruzione di luoghi, ricordi e sentimenti.

LA VITA INTIMA di Niccolò Ammaniti "La paura finisce dove comincia la verità"

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  Si tratta di una storia diversa da quelle solite di Ammaniti, perché diverso è l’ambiente in cui si svolgono i fatti: i Parioli. Il personaggio principale è una ex-modella che ha il mondo ai suoi piedi, anche perché ha sposato un uomo di potere; ha bellezza, fama, una vita agiata. E’ lei stessa a descriversi: “Sono frivola, adoro i vestiti eleganti, i gioielli, le case belle e le auto comode. Sono nata tra gente frivola che la vita se la voleva godere e questo le hanno insegnato. Aggiungi che ho letto pochi libri e sono pure ignorante”. Insomma è uno stereotipo: bella ma superficiale, con una vita improntata all’apparenza, all’esteriorità.  Ma quando un evento emerge dal passato, tutte le sue sicurezze, le sue certezze si sgretolano. Ed è allora che ricordando che “la paura finisce dove comincia la verità” comincia a chiedersi chi è veramente e pensa di lottare per riappropriarsi della propria vita. Il linguaggio è dissacrante, con descrizioni particolareggiate di atteggiamenti

OLIVA DENARO (2) anagramma del nome dell’autrice Viola Ardone

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   Oliva è una ragazzina che vive in un piccolo paese siciliano. La madre, di origine calabrese, si sente “trapiantata” al Sud, è severa con i figli e con il marito, si sente “custode” dell’onore e della rispettabilità della famiglia e delle tradizioni locali. Il padre, figura potente, si aggira silenzioso tra i campi, l’orto e gli animali; tutto vede, tutto ascolta; con i suoi sguardi, ma soprattutto con i suoi silenzi, sa guidare la figlia quando si trova in difficoltà. Oliva ha un fratello gemello, ma siccome è maschio, a lui sono permesse tante libertà (non è tenuto a lavorare in casa, può uscire quando vuole con gli amici e andare a divertirsi, ecc…..) Lei invece è femmina e quindi non può fare quello che le piacerebbe; anche l’andare a scuola, malgrado abbia bei voti, le viene vietato dalla madre: “tanto è femmina, si sposerà, avrà dei figli. Cosa le servirà aver studiato?” La sorella più grande si chiama Fortunata, ma nella vita non lo è stata certamente. Sposata, dopo l

L' EQUILIBRIO DELLE LUCCIOLE (2) di Valeria Tron

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  Adelaide (Ade per gli amici) è una donna di circa 45 anni, con alle spalle un divorzio, un figlio diciottenne che studia, un compagno (Edo), professore universitario, tutto preso dal lavoro, dagli studi, dai convegni e che ritiene che la loro vita sentimentale vada bene così:   ”scivolare su binari tranquilli”. Ad Ade questo non basta, sente di avere ancora energie per vivere diversamente e voglia di affetto ed entra in crisi. Non sa che decisione prendere: lasciare Edo oppure rassegnarsi. Decide di prendersi una vacanza. Anche se è inverno si rifugia nella casa della sua infanzia, in una frazioncina dell’Alta Val Germana, nelle Alpi Piemontesi. Lassù sono rimaste solo due persone, due vecchi più che novantenni. Adriana (Nanà) e Valente (Levì); anzi Levì si trova attualmente in un ospizio per vecchi, in cura perché è caduto e si è ferito spaccando legna per la stufa. Riaprendo la sua casa di famiglia e ascoltando i discorsi di Nanà, Ade viene presa dai ricordi delle persone che

L’INCREDIBILE VIAGGIO DELLE PIANTE (2) di Stefano Mancuso -Illustrazioni di Grischa Fischer

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   Un professore di Neurobiologia Vegetale della portata di Stefano Mancuso narra le avventure di cui le piante si fanno protagoniste. Il racconto è arricchito da immagini delicate, gli acquerelli di Grischa Fischer che si serve della forma di foglie, semi e frutti per realizzare le sue mappe. C’è dell’incredibile in questi esseri viventi, che siamo abituati a considerare immobili, basta pensare al significato che attribuiamo al termine “vegetale” riferito agli umani: senza più autonomia di pensiero e di azione. Le piante sono invece capaci di interagire con gli altri esseri viventi. Lo stesso Mancuso afferma che “si spostano senza gambe, comunicano senza voce, pensano senza cervello”. E’ una rivoluzione, un approccio del tutto nuovo al loro mondo. Come sarebbe il nostro mondo se le piante non fossero mai nate? In generale tendiamo a non dare loro il giusto valore, non ci accorgiamo di come siano adattabili, sensibili, mutevoli, e quanto siano capaci di tenere conto dei bisogni

M. Balzano - RESTO QUI, a Curon. Storia di una diga e della “grande opzione”

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  Storia di chi fugge e di chi resta tra  guerre, calamità naturali, scelte economiche e conflitti sociali che ammorbano una comunità; storia dei perché, dei come e dei quando ciò accade. Questo è quanto racconta Marco Balzano nel suo bel romanzo, Resto qui . L'ho iniziato con un certo scetticismo, anche se Pina ne ha parlato molto bene durante l’ultima riunione del nostro gruppo di lettura Girolibro . L’ ha sorpresa come un giovane scrittore riesca a calarsi in modo davvero “realistico e convincente” nelle vesti  della narratrice protagonista Trina. Ho dunque iniziato la lettura con un obiettivo in mente: scoprire quanto  efficace fosse l’assunzione del punto di vista femminile da parte di Balzano.  Man mano che la lettura procede, trovo la storia sempre più interessante. Effettivamente Trina è un personaggio affascinante e ricco di sfaccettature e Balzano la "interpreta" in modo decisamente credibile. Le maestre clandestine Trina, la maestra-protagonista-narratrice, vu

E. Haffner e G. Alvisi-LA BAMBINA CON LA VALIGIA. In viaggio nella “geografia del cuore” di Egea, esule giuliana 3001

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    “ Nel 2004 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi firmò la legge che istituì il  Giorno del Ricordo  per ricordare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati dalle loro terre nel    secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.” E questa è la storia della nascita del giorno del ricordo. Ma cosa disse il presidente un anno dopo, in occasione della prima celebrazione della ricorrenza? Parole di pietra pronunciate con la sua solita e proverbiale schiettezza: “ Questi drammatici avvenimenti formano parte integrante della nostra vicenda nazionale; devono essere radicati nella nostra memoria; ricordati e spiegati alle nuove generazioni. Tanta efferatezza fu la tragica conseguenza delle ideologie nazionalistiche e razziste propagate dai regimi   dittatoriali responsabili del  secondo  conflitto mondiale e dei drammi che ne seguirono” Egea-Bibi Haffner è la bella

8 MARZO 2023 A SELVAZZANO Eventi da non perdere!

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  L' 8 Marzo è la Festa Internazionale della Donna . Negli anni la celebrazione non si è fermata a questo unico giorno, ma ha caratterizzato tutto il mese di Marzo. E questo è un ottimo segnale, perché non abbiamo bisogno di "celebrare" le donne un solo giorno l'anno, tra mimose e cene tra amiche, dobbiamo invece far crescere nella società la consapevolezza che ogni santo giorno dovremmo  dire "grazie" alle donne che ci sono accanto e lottare insieme a loro per garantire a tutte condizioni di vita degne.  Se le donne stanno bene, tutti stanno bene.

Domani 21 Febbraio incontro di Girolibro in Biblioteca dalle 15.30 alle 17.30 Vi aspettiamo

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DI GIOVEDI' con Gigliola Alvisi per celebrare il Giorno del Ricordo con il suo racconto: La bambina con la valigia.

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  Dal sito della  Biblioteca M.Cesarotti di Selvazzano:  Giorno del Ricordo Il 10 febbraio è la giornata che la Repubblica Italiana dedica al Ricordo della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati e della complessa vicenda del confine orientale. Giovedì 16 febbraio 2023  Biblioteca comunale “M. Cesarotti” – Palazzo E. Maestri Via Roma 32 – Selvazzano Dentro (PD) Ore 18:00  Presentazione del racconto La bambina con la valigia (PIEMME) Storia di Egea Heffner, raccontata da GIGLIOLA ALVISI Discute con la divulgatrice letteraria e giornalista: VALENTINA BERENGO Ore 19:00  «L’impegno civile del ricordo». Ne discutono: VINCENZO VOZZA consigliere incaricato ai Diritti umani, storico SILVIA CARPANESE responsabile Commercio di Fratelli d’Italia, dottoressa in storia e filosofia

Selvazzano che legge... con IL MORO DELLA CIMA di Paolo Malaguti, secondo appuntamento della rassegna Una Selva di Libri-di Giovedì

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  "Dicono che per vivere felici si debba trovare il proprio posto nel mondo: molti di noi passano la vita a cercarlo, per altri è questione di un attimo. Agostino Faccin, che tutti chiamano «il Moro», la felicità la scopre da ragazzo, tra le montagne di casa, nell’esatto momento in cui capisce che più sale di quota e più il mondo gli assomiglia. Quando gli propongono di diventare il guardiano del nuovo rifugio sul monte Grappa, non ci pensa su due volte. Ma la Storia non ha intenzione di lasciarlo in pace, la Grande Guerra è alle porte, e quella vetta isolata dal mondo diventerà proprio la linea del fronte." Paolo Malaguti è nato a Monselice (Padova) nel 1978. Attualmente vive ad Asolo e lavora come docente di Lettere a Bassano del Grappa. Con Neri Pozza ha pubblicato La reliquia di Costantinopoli (2015), finalista al Premio Strega 2016. Tra le sue opere Nuovo sillabario veneto (BEAT, 2016), Prima dell'alba (Neri Pozza, 2017) e L' ultimo carnevale (Solferino, 2019

I. Allende-VIOLETA(2), storia di un testamento sentimentale

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  “ Non c’è cammino. Il cammino si fa andando.  Antonio Machado ” Due pandemie segnano il punto di inizio e il punto finale della storia della nostra protagonista. Violeta nasce  nel 1920 durante la devastante epidemia Spagnola che falciò milioni e milioni di persone nel mondo e muore  nel 2020 con l’ inatteso dilagare della  pandemia da Coronavirus. Violeta  è il testamento sentimentale che una nonna-che-ha-tanto-vissuto scrive all’amato nipote Camilo. È una storia di accoglienza, di spirito di iniziativa e di sopravvivenza ai fallimenti. È dunque il percorso di crescita di una donna attraverso la sua storia personale e quella del suo paese. La storia personale è fatta di tante cose: la famiglia d’origine, il contratto matrimoniale con Fabian,  marito quasi per inerzia; la scoperta del sesso travolgente con Julian Bravo, avventuriero affascinante e senza scrupoli; la consapevolezza delle proprie eccezionali capacità di gestire i soldi, meglio di un uomo; il dolore di una madre che for